Nel dicembre 2020 Rosa Barile, educatrice di Pozzuoli, chiede a don Eugenio di poter partecipare alla Messa che lui celebra qualche volta in casa sua a Roma, poiché è impossibilitata a parteciparvi in presenza, dovendo assistere la mamma Rosaria ammalata. A poco a poco comincia a raccogliersi da tutta Italia e dall’estero un piccolo gruppo di amici che condividono la stessa condizione di assistenza a disabili e anziani o di malattia personale. A periodi si aggiungono i malati di Covid obbligati a casa in quarantena.
Come in tutte le videocall, sullo schermo del PC o del tablet le persone si vedono dentro a piccole finestre virtuali, da cui i termine familiare di “quadratini”.
Allo stato attuale la Messa è seguita quotidianamente da circa 250 persone. Circa 2500 sono invece le persone iscritte alle chat, su cui vengono inviati i link per la partecipazione alla Messa, le richieste di preghiere e gli aggiornamenti sulla vita del gruppo. Le persone collegate partecipano con canti, letture e preghiere. Al termine c’è un breve momento di dialogo: domande, difficoltà, fatiche, ma anche gioie della propria condizione di malati o caregiver, abbracciando tutto e tutti, sempre cercando la Bellezza e il Bene.
Da questa condivisione è nata una vera e propria fraternità di amici, che si cercano e, appena possibile, si spostano, anche con grandi difficoltà, per trovarsi e conoscersi di persona, per sostenersi, oltre che nella preghiera, anche nelle necessità pratiche della propria condizione di malati.
In questi anni 260 amici sono stati accompagnati al compimento finale, testimoniando a tutti che il male e la morte non sono l’ultima parola e che è possibile affrontare “il grande passo” nella certezza di un Destino buono. La fraternità dei “quadratini” continua in Paradiso!
Nel giugno 2022 la rubrica di Tv2000 “Il diario di papa Francesco” presenta l’esperienza dei “quadratini”.
Il 30 marzo 2023 a Roma si costituisce l’associazione Quadratini & Carità, con lo scopo di sostenere moralmente e materialmente le tante situazioni di necessità dei malati e delle loro famiglie. I soci fondatori sono Enrico Craighero, Riccardo Melotti, Laura Montemurro e don Eugenio Nembrini.
Don Eugenio Nembrini è nato il 3 maggio 1957 a Trescore Balneario (BG), quinto di dieci figli. Ordinato sacerdote a Bergamo il 19 giugno 1982, fino al 1986 ha lavorato nella parrocchia di San Basilio a Roma. Poi fino al 1995 in alcune parrocchie di Bergamo (Zingonia, Lonno, Azzonica). Dal 1995 al 2005 è stato missionario in Kazakistan. Rientrato dalla missione, è stato rettore della scuola paritaria “Sacro Cuore” a Milano. Dal 2014 ha svolto il suo ministero a Roma. Fino ad aprile 2023 è stato responsabile del movimento di Comunione e Liberazione (movimento a cui appartiene da sempre) di Roma e del Lazio.
Dal 16 ottobre 2023 è assistente spirituale dell'associazione "Quadratini & Carità" su incarico del vescovo di Bergamo, S. E. Mons. Francesco Beschi.